Permutazione

artista:
Matteo Maggio

data:
2014

tecnica:
Scultura

materiale:
Tufo

dimensioni:
100 x 70 x 120 cm

Commento dell’artista:
“L’opera si presenta come costituita da una doppia struttura: due universi correlati che si incontrano nella fluidificazione delle loro parti. Sull’asse orizzontale emerge un profilo umanizzato che, da una dimensione sommersa, lascia uscire ( o entrare?) una molteplicità di forme dinamiche e vitali. È un’ immagine simbolica della stessa terra che, avvolta dalle acque dal suo ancestrale equilibrio, accoglie e restituisce le infinite espressioni dell’esistenza e dei suoi regni. Percorrendo i ritmi dell’ “Eterno Ritorno”, il perpetuo ciclo delle acque stabilisce tra terra e cielo, fra l’infinito e il mortale la misura dell’umana condizione.”

Matteo Maggio
Nasce a Grosseto, frequenta i corsi di scultura dell’accademia di Carrara, dove nel 2006 si laurea, è attivo già dal 2004 nel panorama artistico. Il suo è un innegabile intuito plastico che impara a dialogare con l’ambiente e con il suono. Questo scostamento dalla semplice arte figurativa fa di Matteo un poliedrico scultore contemporaneo.